2019/20
Architetti/e nelle classi
LEGGERE LO SPAZIO

… imparare a leggere lo spazio per innescare un processo intenzionale, libero, collettivo e organizzato che coinvolge, in maniera differente, tutti gli attori sociali dall’analisi alla progettazione fino all’intervento diretto. Consapevolezza, fiducia, solidarietà e partecipazione costituiscono il capitale sociale sul quale si può davvero costruire una trasformazione efficace del patrimonio architettonico contemporaneo. 

Giovanna Melandri – Presidente Fondazione MAXXI (2019)

DATI PRESENZE

9

scuole

19

classi

425

studenti/esse

14

architetti/e

ARCHITETTI/E

Patrizia Berera, Barbara Brena, Elisabetta Bertocchi, Claudia Capeti, Alberta Colombo, Gianluca Erroi, Agnese Grigis, Diana Legrenzi, Ivana Lacagnina, Stefania Magaldi, Giulia Milesi, Viviana Milesi, Paolo Masotti, Carlo Nozza, Andrea Pagani, Elisabetta Salvadori, Alberto Terzi.

GRUPPO DI COORDINAMENTO

Patrizia Berera, Claudia Capeti, Valentina Carrara, Diana Legrenzi, Chiara Raffaini

TEMA

Il titolo del tema di quest’anno, Leggere lo spazio, prende spunto dal titolo del convegno internazionale organizzato nel mese di gennaio 2019 dal MAXXI di Roma in cui il nostro Gruppo di Lavoro è stato invitato per presentare il progetto Architetti/e nelle classi. Al link sotto riportato è possibile consultare gli Atti del convegno e scoprire le interessanti esperienze internazionali presentate, oltre all’abstract del nostro progetto.

Quindi l’obiettivo di quest’anno scolastico è accompagnare bambine e bambini a conoscere, riconoscere e comprendere lo spazio in cui passano gran parte del loro tempo e di cui spesso non hanno consapevolezza. Giocare, studiare, camminare, incontrarsi… stare bene in un luogo dipende anche dalla qualità architettonica dello spazio costruito e dello spazio aperto.
Imparare a leggere lo spazio comporta imparare a decifrare singoli segni o lettere che ci permettono poi di comprendere un insieme, un testo. Anche per leggere lo spazio abbiamo bisogno di imparare una grammatica nuova, un lessico adatto fatto di parole specifiche ma anche di esperienze sensoriali, uso del corpo come unità di misura, osservazioni da diverse prospettive.

ESITI

Purtroppo a fine febbraio 2020 le lezioni sono state sospese a causa della chiusura per l’improvviso arrivo della pandemia di SARS-Covid19 e le attività in corso con le classi sono state forzatamente interrotte.

Abbiamo avuto tempo di fare uno o due incontri coi ragazzi e le ragazze, quindi le visite nel quartiere e i primi spunti progettuali sono stati delineati, ma il percorso non è stato completato e proprio nell’anno in cui il progetto vedeva il maggior numero di professionisti coinvolti, abbiamo dovuto sospendere le attività.

Per dare comunque continuità al progetto e mantenere un legame con le bambine e i bambini abbiamo ideato, in corso d’opera, la proposta #unosguardodentro #unosguardofuori. Un invito ad indagare, rappresentare e valutare lo spazio domestico e gli spazi di pertinenza o pubblici visibili dalla propria finestra di casa attraverso l’utilizzo di un semplice strumento di osservazione autocostruito, la “cornicetta” che abbiamo insegnato a realizzare grazie a un simpatico videotutorial.

I risultati sono stati davvero interessanti e a volte commoventi.

 

PROGETTI DELL'EDIZIONE 2019/20

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