“Deseo que sea”- piastrelle messaggere

Trasformazioni in vista per il quartiere di Redona! Un nuovo importante intervento urbanistico modificherà l'assetto delle aree intorno alla scuola. Cosa cambierà? C'è qualcosa che vorremmo mantenere? E cosa suggerire ai progettisti? Piastrelle-messaggere per la nuova piazza!

EDIZIONE
2018/19
SCUOLE CORTILI CITTÀ
Architetti/e nelle classi


ARCHITETTI/E

Patrizia Berera, Agnese Grigis, Gianluca Erroi, Carlo Nozza

QUARTIERE/PAESE
Quartiere Redona

AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
Bergamo

SCUOLA

Scuola G. Pascoli - IC Petteni

CLASSI

5A, 5B, 5C

INSEGNANTI

Romilda Ferrari, Angela Piccirillo

TEMI E PAROLE CHIAVE

messaggi
parole
storie
conservare
rinnovare
acqua
desideri
grande cedro
piazza

OBIETTIVI

Il quartiere di Redona sta vivendo una profonda trasformazione, legata alla realizzazione del progetto Redona-Centro, che prevede la riqualificazione di un’area industriale dismessa con nuove abitazioni, una piazza, la modifica della viabilità ecc.
Con le tre classi Quinte della scuola Pascoli avviamo una riflessione sul quartiere in generale e in particolare su alcuni aspetti legati alla trasformazione della viabilità, degli spazi pubblici comuni e dei servizi.
Obiettivo successivo è capire insieme cosa bambine e bambini vorrebbero mantenere o quali modifiche vorrebbero suggerire e anche come rappresentare i desideri. Sarà cosi possibile formulare gli OdG da sottoporre all’Amministrazione.

FASI

Il progetto è stato sviluppato in tre incontri per ciascuna classe, preceduti da incontri telefonici e via email con le insegnanti per concordare date e modalità di svolgimento e seguiti da un lavoro di approfondimento in autonomia per la realizzazione delle “piastrelle-messaggere”.

Fase 1
7 gennaio – Primo incontro (in classe): introduzione al progetto Architetti/e nelle classi e concetti base della cittadinanza attiva. Utilizziamo la presentazione ppt elaborata dal Gruppo di Lavoro e ci soffermiamo in particolare su come si trasforma la città e quali sono gli attori della trasformazione: cittadini, progettisti, amministrazione comunale, regolamenti e normative ecc. L’incontro si svolge in forma di dialogo informale, lasciando ampio spazio alla voce di bambine e bambine.
Si introduce il progetto “Redona Centro”, che trasformerà radicalmente l’assetto dell’area intorno alla scuola.
Emerge l’idea di voler lasciare un segno o un messaggio a chi dovrà progettare la nuova piazza del quartiere.

Fase 2
7 febbraio – Secondo incontro (uscita nel quartiere): Una passeggiata muniti del Kit di osservazione e rilievo (tavoletta di legno, foglio, matita, cornice di cartone, molletta) alla ricerca di elementi, presenti nell’area limitrofa alla scuola, che si vorrebbero mantenere o che si vorrebbero modificare. Le classi lavorano a gruppi e poi ciascun gruppo riferisce.
Tra le segnalazioni delle cose da mantenere: il Grande Cedro storico, l’acqua nelle diverse forme (la roggia, le fontanelle), l’edicola dei giornali. Tra le segnalazioni  delle cose da modificare: le panchine davanti alla chiesa (girarle in modo che le persone si parlino), oppure aggiustare le crepe del muro che delimita il Parco Turani e in generale riordinare e ripulire ciò che è rotto o rovinato.

Durante il periodo tra il secondo e il terzo incontro approfondiamo tra di noi il progetto di Redona Centro e inoltre predisponiamo un pdf che riporta esempi di installazioni permanenti o temporanee nel mondo in cui le “parole” sono utilizzate per rappresentare i desideri o per lasciare tracce di memorie (dalle Pietre d’inciampo alla Walk of Fames, al progetto Deseo qui Sea – Barcellona, ai marciapiedi di Oslo con le frasi del poeta Ibsen ecc.). Inviamo il pdf alle insegnanti che lavorano con le classi su questi temi in preparazione del terzo incontro.

Fase 3
8 marzo – Terzo incontro (in classe): Dare forma ai desideri: in questo terzo incontro le classi hanno lavorato divise in tre gruppi a rotazione in tre postazioni diverse.
> Prima postazione: dedicata alla lettura delle planimetrie del quartiere e del nuovo progetto di intervento urbanistico cercando di individuare i luoghi e gli elementi emersi nell’uscita del secondo incontro; in particolare focus sulla nuova piazza.
> Seconda postazione: dedicata alla ricerca e scrittura di frasi/messaggi da inserire in una qualche installazione temporanea da pensare e proporre ai progettisti (parete di parole? fontana? scultura?) per lasciare una traccia. Le parole e le frasi rispecchiano messaggi di pace, inclusione e rispetto per l’ambiente.
> Terza postazione: dedicata alla realizzazione di piccoli mattoncini di gesso e cemento a presa rapida di forma conica. la proposta che emerge è quella di inserirli in alcune delle piastrelle che andranno a comporre la pavimentazione della nuova piazza, dando forma alle parole.

 

 

 

BIBLIO-SITOGRAFIA

 

 

FOTO

Altre foto dal progetto

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